Trucchi e consigli per Natale

…a cura di Anna Maria Matilde Filippozzi

AnnaMariaMatildeFilippozzi

albero

Per preparare un buon pranzo di Natale è necessario non farsi prendere dallo stress, e questo vale soprattutto per chi deve cucinare. Quindi per evitare situazioni di eccessivo impegno è meglio cercare di fare le cose in anticipo.
Meglio portarsi avanti con gli inviti qualche settimana prima per avere poi le conferme riguardo il numero dei commensali. La scelta delle pietanze ed eventuali richieste di aiuto vanno fatte almeno una settimana prima.
Se si segue la tradizione locale è sicuramente facile trovare gli ingredienti, mentre se si opta per ricette inusuali in Italia bisogna davvero prepararsi a trovare il negozio giusto e con anticipo.
Una buona soluzione è anche quella di fare in anticipo quelle preparazioni di base che possono essere conservate in frigorifero e averle così già pronte all’uso.
Per la spesa il trucco è preparare una bella lista. Dopo che si è scelto il menù e dopo aver preso nota di tutto ciò che serve per i piatti da cucinare, bisogna fare mente locale sugli ingredienti che si danno per scontati, ma che se mancano in dispensa potrebbero creare un ostacolo e rallentamenti in cucina. Spesso infatti può capitare di fare laboriose ricerche nei negozi per trovare l’ingrediente particolare e non accorgerci che ci è rimasto poco sale!
Quindi accertiamoci di avere di scorta per esempio: il sale, il pepe, l’olio, il burro, l’aceto, lo zucchero, il caffè, latte, il vino per cucinare, limoni, prezzemolo, la dote (carote, sedano e cipolle), aglio, farina, uova, pan grattato, formaggio grana. Dove fare la spesa dipende molto dal menù che si è scelto.
Il menù del pranzo di Natale
La scelta del menù deve essere ragionata, ecco perchè è meglio farlo con anticipo. Bisogna prima di tutto decidere se scegliere piatti della tradizione o innovativi. La semplicità è sempre la strada migliore per evitare di scontrarsi con i gusti diversi degli invitati e rischiare brutte sorprese. Meglio magari previlegiare ricette collaudate e di cui si conosce già il risultato.
Antipasti
Bisognerebbe andare cauti con il numero e la quantità gli antipasti per evitare che gli ospiti siano già sazi prima del primo piatto o per lo meno scegliere antipasti abbastanza leggeri preceduti da un leggero aperitivo .
Primi
Una pasta all’uovo fatta a mano è sempre gradita a tutti e ha una cottura veloce. Meglio non arrischiarsi però se non si ha abbastanza esperienza e se gli ospiti sono numerosi. Anche il risotto richiede un po’ di esperienza. Certo, una bella pasta al forno non tradisce mai e permette di preparare il ragù in anticipo, magari 1 o 2 giorni prima.
Secondi
Se si sceglie di fare secondi di carne bisognerebbe comprarla dove sappiamo di trovarla veramente buona. Anche un arrosto cucinato bene se la carne non è eccellente risulterà “duro”, asciutto e stopposo. La carne però ci permette di poterci portare avanti nell’acquisto, anche se scongelata potrà essere buona.
Se si preferisce il pesce (di solito presente sulla tavola della vigilia di Natale soprattutto al sud Italia), diversamente dalla carne sarebbe preferibile comprarlo fresco. Se è fresco il risultato, inutile dirlo, sarà migliore.
Deciso il menù, bisogna pensare a come apparirà la nostra tavola apparecchiata. Se si sceglie la tradizione sarà semplice ricreare un’apparecchiatura con stile tradizionale, ma elegante e raffinato.
Per apparecchiare la tavola non esiste il consiglio giusto, c’è spazio per tutti i gusti ed esigenze e soprattutto per la fantasia. La fantasia è il miglior suggeritore. Senza spesa eccessiva si può apparecchiare una bella tavola. Si può scegliere di abbandonare il rosso tradizionale per colorare la tavola con altre tinte ben accostate e in diverse tonalità o addirittura scegliere il bianco. I piatti bianchi su una tovaglia colorata daranno ancora più enfasi alla presentazione delle vostre pietanze. L’importante è che esista una certa coerenza. Scelto un colore si possono usare decorazioni che si intonino, una semplice ed economica pigna colorata di rosso con un nastro d’oro potrà abbellire il posto di ogni ospite.
 Apparecchiare la tavola col bianco
Il bianco è simbolo del candore della neve e sinonimo di grande eleganza e raffinatezza. Per non rischiare un effetto troppo “asettico” ed eccessivamente “serio”, si può giocare abbinando un’altra tinta di contrasto, come il verde o il blu.
La tovaglia è bianca, e le stoviglie possono essere di porcellana bianca anche sobriamente decorate, posate di acciaio e bicchieri in cristallo si addicono molto.
Accessori: si può aggiungere come orrnamento un centro tavola che richiami sempre il bianco e i toni del verde.
Apparecchiare la tavola col rosso
Più tradizionale questa apparecchiatura soprattutto perchè vede come colore di spicco il ROSSO, classico colore del Natale. La tovaglia e i tovaglioli rossi metteranno in evidenza gli altri elementi come i piatti bianchi, i bicchieri in cristallo e un centrotavola con i colori del bianco e del rosso e un po’ di verde darà un tocco personale all’insieme.
Apparecchiare una tavola con  l’ oro
Si può scegliere anche di fare una tavola lussuosa e scintillante e un po’ appariscente, utilizzando molto l’oro.
Se si opta per una tovaglia con tanti inserti dorati, meglio staccare con i piatti e le stoviglie che dovranno essere bianche e acciaio, con bicchieri in cristallo. Più eleganza verrebbe donata da una tovaglia più semplice con modeste decorazioni d’oro, sottopiatti e sottobicchieri dorati e piatti bianchi.
In questo caso i soliti bicchieri di cristallo doneranno luce e brillantezza all’insieme se non si possiedono bicchieri leggermente impreziositi da lavorazioni d’oro.
Le candele a Natale
La luce scintillante delle candele dona sempre un’atmosfera particolare e suggestiva alla tavola, ma bisogna essere cauti nell’usarle. Innanzitutto se si vuole collocare un centrotavola o altri tipi di addobbi, le candele diventano un po’ un “di più” e rischiano di appesantire l’aspetto d’insieme. Inoltre ad alcune persone danno proprio fastidio. Se proprio non vogliamo farne a meno sarà d’obbligo scegliere candele non profumate per non alterare i profumi delle pietanze che servirete ai vostri ospiti.
In più se alla vostra tavola siederanno dei bambini… le candele potrebbero diventare un pericolo. Inoltre sappiamo tutti che quando si spengono le candele spesso la cera “va in giro” e quasi sicuramente passato il Natale faremo molta fatica a togliere la cera dalla tovaglia.

divisore2

↓