Organizziamo per il pranzo di Natale

… a cura di Anna Maria Matilde Filippozzi

 

Per avere un successo assicurato senza stress e fatica, perché il pranzo di Natale sia davvero un piacere, dobbiamo fare in modo che anche tutti i preparativi siano fatti con serenità e soprattutto con organizzazione.

Bisogna prima di tutto decidere quali pietanze scegliere; La semplicità è sempre la strada migliore per non rischiare brutte sorprese. Meglio magari previlegiare ricette collaudate e di cui si conosce già il risultato.

Per fare la spesa in modo intelligente e senza perdite di tempo il trucco è preparare una bella lista della spesa, assicurandoci  che non manchino anche quegli ingredienti che diamo per scontati.

Per gli antipasti:

scegliere antipasti abbastanza leggeri, la scelta migliore è farne pochi ma buoni, preceduti da un leggero aperitivo magari a base di frutta.

Per i primi:

per chi preferisce andare sul sicuro una bella pasta al forno non tradisce mai. Il classico ragù di carne può essere preparato con largo anticipo e la lasagna può essere assemblata e cotta qualche ora prima del servizio così da terminare con la gratinatura in forno prima di essere servita.

Per i secondi:

indubbiamente optare per secondi a base di carne è più sicuro in quanto ci permette di acquistare la materia prima in anticipo.

Anche un semplice arrosto cucinato bene è una buona idea per portarci avanti perché ci permette di comprare la carne, surgelarla e anche se scongelata risulterà buona.

Se si preferisce il pesce, diversamente dalla carne, sarebbe preferibile comprarlo fresco. Ovviamente è d’obbligo per il pesce più tradizionale e pregiato.

Per i dolci:

Se si desidera preparare con le proprie mani, prestiamo un po’ di cura alla presentazione che garantirà un effetto migliore. È comunque buona norma avere anche a disposizione i dolci  della tradizione come Panettone e Pandoro che si potranno farcire a piacere con golose creme che ovviamente si possono preparare in anticipo e conservare in frigorifero.

Per vini e spumanti:

Naturalmente valgono le regole generali dell’abbinamento vino e cibo, e quindi a seconda del menu cambieranno anche i vini.

 

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