RISPOSTE AI LETTORI 17 (Espressioni dialettali)

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   Risposta ai lettori 17 (Espressioni dialettali)

   Riccardo mi chiede le etimologie dei termini veronesi mascagna e sestín. Col primo, si indica quella caratteristica pettinatura maschile (detta propriamente a la mascagna), nella quale i capelli non vengono sfoltiti al centro della testa, ma si procede al loro taglio solo tutto attorno alla nuca. In questo modo, la testa appare folta in alto, e i capelli vengono pettinati tutti all’indietro uniformemente, senza fare la riga da una parte.

   L’espressione è ripresa dall’italiano capelli alla Mascagni, perché tale pettinatura entrò in voga per imitazione di quella tipica del musicista Pietro Mascagni (Livorno 1868 – Roma 1945). Da noi venne declinata al femminile perché si sottintendeva moda, come a dire “alla moda di Mascagni = alla moda mascagna”. A Verona, però, dove ben pochi accostavano l’espressione al musicista, si dava alla parola un senso quasi di… maschilità, come se si trattasse di una pettinatura “maschia”.

   Sestín è un semplice diminutivo di sésto «cesto». Lo si sente spesso in questo periodo perché è cominciata la stagione delle fragole, e i fruttivendoli mettono in vendita i sestini de fraghe, «cestini di fragole».

Giovanni Rapelli

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