Nel ricordo di Giovanni Rapelli 9 Maggio 2021

…a cura di Giancarlo Volpato

Giovanni Rapelli

VERONA 

Per Gianni

Era il tramonto di quel giorno di maggio; te ne sei andato in silenzio e, subito, in cielo, hanno cominciato a suonare i violini nell’armonia dolce e piena della sinfonia senza note.
Ora, dopo due anni, pensando a te, noi ascoltiamo i suoni della tua musica: quella della voce suadente, quella del sorriso, quella della delicatezza dei nostri rapporti mentre s’innalza, in un volo senza ali, la serena conquista del tuo grande sapere, seminato nei giorni, nel silenzio grande della tua amicizia.
Ti ricordiamo così, Gianni, fratello del nostro cuore e ti promettiamo che fra poco faremo conoscere a tutti il tuo amore per lo studio e la conoscenza.
Non piangiamo, né piangono Antonietta e Laura perché sappiamo che non ci hai abbandonato.
Ti stringiamo, con un abbraccio

Giancarlo 

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