Etimologia 53 (Postuma) – (Espressioni dialettali)

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Etimologia 53 (Postuma) – (Espressioni dialettali)

Facia da peri coti – È un appellativo significante letteralmente «faccia da pere cotte», che si affibbiava un tempo con scopo offensivo oppure serviva a qualificare un viso smunto, smorto, di persona mezza moribonda (arda chel là che facia da peri coti che ’l g’à!).
In origine l’espressione voleva dire propriamente «faccia da tubercolitico», perché tra le cure che si facevano un tempo ai tisici v’era quella di somministrare loro delle pere cotte, giulebbate (che hanno la proprietà di alleviare bronchiti e catarri). Queste pere erano anche dette petorài, e l’uomo che le vendeva aveva un particolare grido per la gente: Petorài! Petorài de boio! (Pere cotte! Pere cotte bollenti!).

Fermarse a ogni pissada de can – Letteralmente significa «fermarsi a ogni pisciata di cane»; espressione colorita che viene riferita  soprattutto ai treni accelerati. Siccome questi si fermano spesso nelle stazioncine locali, il popolo ha visto in essi una similitudine col comportamento dei cani, che si fermano dappertutto a fare la pipì…

E la puarina che sta in Bra! – Caratteristica espressione cittadina, usata per commentare un’elencazione noiosa, una tiritera, oppure per troncare un discorso inconcludente. Il significato letterale è questo: «e la poveretta che sta in Piazza Bra». Il significato vero oggi è perduto, ma con ogni verosimiglianza abbiamo qui un riferimento alle meretrici della Verona medievale. Gli Statuti Albertini, in una aggiunta del 1284, impongono infatti alle prostitute di alloggiare esclusivamente nell’Arena; erano riservati loro i “covoli”, che in quel tempo erano seminterrati.
Sembra che tale uso perdurassse fino alla prima metà del Cinquecento, e che comunque a qualcuna di quelle donne fosse permesso di abitare anche nei dintorni dell’anfiteatro (cfr. su tutto ciò Luigi Messedaglia – Vecchia Verona, Verona 1953, pp. 34-39).
L’espressione dovette essere usata a completare ironicamente un elenco di personaggi, concludendo con la “poveretta” della Bra.

Giovanni Rapelli

Articolo apparso nella rubrica “L’angolo culturale: storia di parole” in “La voce socialista” n. 6, 30 settembre 1989, pag. 3.

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