3. Lavagno (VR) – La Batteria Monticelli: “Struttura della Batteria Monticelli”… a cura di Giuseppe Corrà

…a cura di Giuseppe Corrà

Poesia

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La Batteria Monticelli: “Struttura della Batteria Monticelli“.

La struttura

La Batteria Monticelli, fortificazione di pianta trapezoidale, venne costruita sulla collina in località Monticelli a sud del forte di San Briccio per battere la strada Verona-Vicenza e per rafforzarne l’azione difensiva sul territorio circostante dove i cannoni di Forte San Briccio non erano in grado di intervenire in caso di aggressione nemica. La costruzione è circondata da un fosso fiancheggiato da due cofani (opere militari di difesa, scavate nei fossati, munite di feritoie per poter sparare) di controscarpa (parete esterna del fossato, usato nelle fortificazioni, si contrappone alla scarpa, parete verso il forte dello stesso fossato) ed è dotata di paradorso (riparo in terra, parallelo alla linea di difesa, che ha il compito di proteggere i difensori dai colpi di rovescio). I suoi pezzi di artiglieria erano sistemati in barbetta (massiccio terrapieno su cui venivano installati, a cielo aperto, le bocche da fuoco adibite, in genere, al tiro frontale. Il nome derivò dal fatto che la fiammata delle artiglierie “faceva la barba”, sporcava, lo spalto antistante), in postazioni singole, separate da traverse (costruzioni, per lo più in terra, che sbarravano le postazioni in barbetta, così che esse non potessero essere prese di infilata dal tiro nemico).
La batteria Monticelli si presentava originariamente priva di qualsiasi tipo di infrastruttura logistica ed è a tutt’oggi ben conservata rappresentando il modello della piazzaforte (termine generico per indicare luogo fortificato) a campo trincerato (zona difesa con fortificazioni permanenti reciprocamente collegate), secondo le più innovative teorie dell’arte militare del tempo (Ottocento) e completava la corona delle opere militari realizzate a difesa avanzata della città di Verona.
La batteria appartiene ad un sistema di opere fortificate, di spiccato interesse storico, oggi solo parzialmente conservato. Il manufatto, oggi di proprietà privata, si trova ancora in buono stato sulle alture di Lavagno, nascosto in mezzo alle vigne, approssimativamente tra via Monticelli, via Preare e via Fontana. Una cosa che ha ingannato alcuni storici militari che hanno data la batteria come “scomparsa” mentre in realtà è ancora esistente.

Giuseppe Corrà (continua)

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Articolo del dicembre 2008 – Pubblicato anche sul quotidiano l’Arena.
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