L’Alpino: “Preghiera del prigioniero” – 3

…a cura di Ilario Péraro

Alpini 2

Per le tue domande scrivi a: ilarioperaro@yahoo.it 

Alpini 6

Milioni furono i morti tra i soldati, di una e dell’altra guerra, e di tutte le guerre e di tutti i corpi, altrettanti furono i prigionieri, purtroppo, non tutti hanno avuto la fortuna di tornare a casa. Durante i periodi di prigionia, soprattutto, ma anche tra un combattimento e l’altro, qualcuno di loro ha trovato la forza di scrivere per ricordare i tanti tragici momenti, ogni mezzo era buono per poterlo fare, qualsiasi cosa facesse un segno scuro, diventava una penna, che veniva intinta nell’inchiostro del cuore e spesso regalavano dei racconti, cante, poesie e preghiere di ineguagliabile profondità e bellezza che rimarranno sempre nella storia a perenne memoria, questa preghiera pubblicata qui di seguito, di Guido Viviani ne è un chiaro esempio.

PREGHIERA DEL PRIGIONIERO

di Guido Viviani

Signore Iddio,
che mia madre mi insegnò chiamare
con il dolce nome di Padre,
perché mi sei veramente tale,
mi hai conservato la vita fra tanti pericoli.
Dall’alto dei cieli ascolti pietoso la mia preghiera.
Sono un povero Tuo figlio, lontano dalla Patria mia
e dalla mia casa, per aver compiuto il mio dovere di soldato.
Soffro, ora, questa prigionia
e questa forzata lontananza dalle persone
che Tu mi hai dato a conforto e a sostegno della mia vita.
Vengo fiducioso a Te,
perché, di chi è Padre,
misura degnamente l’affetto che Tu hai per le Tue creature,
come affrontando la morte nell’ora dura della battaglia.
Tu mi difendesti benigno,
come anche nel dolore delle aspre ferite,
e nella sofferenza che mi accompagnarono,
mi rendesti forte,
così ora, o Padre mio,
continua a vegliare su di me.
Stendi la Tua provvidente misericordia
e il Tuo amore sulla mia vita,
affinché io possa ritornare sano e salvo al mio focolare domestico.
Reggimi l’animo,
dà forza costante al mio spirito,
veglia sui miei cari lontani.
Sento che a sera, dai miei genitori,
dalle nostre spose, dai nostri figli, dalla nostra fidanzata,
salgono a Te, o Signore, calde preghiere
e si confondono dolcemente nel tuo cuore,
ed in Te ci consoliamo fiduciosi.
Accetta, o Signore, il mio affetto di figlio devoto.
Voglio osservare la Tua legge,
voglio adempiere il mio dovere di buon cristiano.
1-art1O Signore, o Vergine Santa,
veramente Regina dei tanti nostri Santuari,
preteggimi sempre.
Deh fa che io possa presto, in unione ai miei cari lontani,
sciogliere il voto ed il cantico della mia riconoscenza.
Così sia.

 

↓