Bellini Anna – “Corona per corona”

…a cura di Elisa Zoppei

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Anna Bellini

ROMANZO “CORONA PER CORONA “della scrittrice Anna Bellini

Sottopongo all’attenzione dei tanti lettori del Condominionews, l’ultimo romanzo della scrittrice Anna Bellini, “Corona per corona”, (Ventura edizioni, 2020). Lo faccio con il vivo desiderio di passarlo agli amici più intimi, di condividerlo con conoscenti e compagni di avventura, e divulgarne apertamente la lettura a tutti.

Ritratto biografico

Veronese di nascita, risiede da qualche anno a Negrar in una casa che risponde alla sua voglia di avere intorno, piante: ulivi, peschi, fiori e ortaggi.  Per via di legami parentali, conosco da tempo Anna Bellini, una splendida donna senza età, che di professione fa il medico, un serio, attento  e pronto medico di famiglia. Ho avuto anche, non di rado, la fortunata occasione di incontrarla come autrice di frizzanti originali storie letterarie per ragazzi e per adulti. La seguo spesso sul social network Facebook, dove si connette con la sua spontanea voglia di interloquire con gli amici della rete. I suoi spiritosi e simpatici post mi danno qualche spunto per capire meglio chi è. Prima di tutto una donna affascinante, da ammirare per come prende parte attiva, ma non incombente, alle quotidiane vicissitudini di amiche e amici, partecipando empaticamente, ma senza tirarla per le lunghe con predicozzi da vecchia zia dell’altro ieri. Parla ogni tanto della sua casa, dei suoi affetti, del nipotino, piccolo supereroe alla conquista del suo posto nel mondo. Parla della sua singletudine vissuta con serena consapevolezza dopo qualche dolente botta di cuore. Parla della sua autentica passione di inventare e scrivere storie e dice che, mentre scrive quello che la sua testa inventa, continua a scrivere per scoprire come va a finire. E quando alla fine le legge, le scopre sorprendentemente nuove di zecca! Dice anche che ha iniziato scrivendo libri per bambini e i bambini sono stati sempre i suoi lettori più affezionati. Confida che dalle loro osservazioni acute ha imparato a scrivere meglio. Quindi è da ammirare anche come persona, una persona simpaticamente “zuccherosa”, come ama definirsi, che risponde a quel suo modo aperto e cordiale di accogliere nella sua casa, con orto e giardino, artisti di ogni tipo: scrittori, musicisti, poeti, pittori e condividere musica cultura lettura poesia amicizia, creando benessere intorno a sé.  Fra i tanti frequentatori molti sono gli attori con i quali in passato ha recitato, non solo calcando le scene, ma scrivendo tanti  testi teatrali. Le resta sempre dentro la voglia acuta di teatro. Dichiara pubblicamente che ama anche i suoi vicini di casa perché le danno volentieri una mano in qualche complicata situazione casereccia; ama la sua amica estetista, i ragazzi giovani, la farmacista, i suoi pazienti che segue passo passo nei loro problemi di salute, e un sacco di persone altre con cui ha rapporti quotidiani e non. La vita è bella – sostiene – assieme agli altri molto di più! È una brava pittrice riconosciuta dal pubblico e dalla critica per aver fatto tante e importanti mostre personali di pittura. Ama i colori, perfino il grigio, perché nelle giornate che piove grigio trova un sacco di cose che l’aspettano: libri da leggere e da scrivere, poesie a mezz’aria di sentimenti accennati. Ecco sì, scrive anche poesie. Navigando in internet si scopre che ha già pubblicato libri intitolati “Delirio erotico in versi liberi”, “A tempo di Blues”, “Amare Picasso”… Dirò, per quel poco che la conosco, che nella sua voce poetica si coglie uno sguardo pervaso di stupore davanti al rinnovarsi della vita, al soffio del vento primaverile, con versi che pizzicano le corde profonde del nostro sentire: versi liberi che danzano lievi al ritmo dei battiti del cuore dell’Universo.

Il romanzo “Corona per corona” è giunto in libreria nel novembre del 2020, pronto per prendere posto sotto l’albero fra i regali di natale. È raccontato in prima persona da una delle due protagoniste Francesca, l’altra è Angela, due donne che lavorano insieme nel reparto oncologico di un ospedale, la prima come  medico, la seconda come infermiera. Si intendono si capiscono si aiutano. Diventano amiche, di quella forma di amicizia vera, che si insedia nel profondo del proprio sentire e rimane lì, fresca a viva, per sempre. Fanno tante cose insieme, condividono momenti felici e spensierati e momenti di abbattimento, il più delle volte per ragioni di cuore. E quando Angela viene colpita dal Coronavirus, per Francesca inizia il percorso a ritroso delle loro vite, pieno di ricordi belli e brutti. Ricostruisce così anche la sua vita, recuperando i ricordi dell’infanzia, intercalati dalle corone del rosario, sgranato insieme alla nonna, donna di chiesa, ma anche magica narratrice di favole antiche. Vengono a galla, in un flusso inarrestabile, ricordi e ricordi, rimasti impressi nella pelle della memoria, che trovano casa in questo libro. E c’è Angela che parla dalle pagine con la voce del pensiero perché quella della gola è soffocata dalla intubazione. È lei che racconta per filo e per segno, nelle pagine scritte in corsivo, la terribile esperienza dei giorni e delle notti vissuti attraversando la malattia. È una coprotagonista simpaticissima, capace di vivere il momento peggiore della sua malattia con spirito di sfida. Solo leggendo il libro scopriremo se ce la farà.

Perché leggere questo libro?

Concedetemi amici condominiali di condividere con voi quello che una lettrice a me carissima ha scritto il 22 gennaio 2021 su Facebook, approvata da un’innumerevole schiera di amici.

Ho appena concluso un libro che di magia ne ha tanta, che è quella delle storie, delle favole e delle filastrocche. Il potere di tutte le parole che comprendono le relazioni, la malattia, la fatica della cura e della distanza. Una specie di racconto dei racconti dove i fili intrecciano diversi temi e si legge in un sorso perché è come se l’autrice te lo stesse raccontando a voce.
Pagina dopo pagina mi sono immaginata la sua bella voce, lei seduta in poltrona, io sul divano di casa sua.
Perché è anche un libro intimo, che ti lascia entrare.
Che parla di questo tempo incerto in un gioco tra l’ieri e l’oggi, ma senza nostalgia.
È il racconto di come si può vivere scegliendo di essere presenti ad ogni momento, che sia personale o professionale.
Parla anche della pandemia, del principio del disastro e di come si è sviluppato, dal punto di vista di chi combatteva in prima linea senza sapere specifico e senza protezioni.
Anna Bellini è una delle creature più vitali che conosca, la sua è un’adesione alla vita piena di sì. E di sì. E di sì.
È un libro bello.
Leggetelo. (Maddalena Roncoletta)

Ecco perché leggere questo libro: è un capolavoro di scrittura e di stimolazione neuronale.

Buona Lettura
Elisa Zoppei

 

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