…ecco perché: “Si parla di «tempeste… – 318

…a cura di Graziano M. Cobelli

1-curioso

…ecco perché: “Si parla di «tempeste equinoziali»”.

«Marzo pazzerello, aprile con l’ombrello».
I detti popolari spesso hanno riscontri scientifici.
E infatti i meteorologi usano il termine «tempeste equinoziali» per riferirsi alle ondate di maltempo che nelle aree temperate del pianeta, come la nostra, spesso si scatenano nel periodo corrispondente o successivo ai due equinozi, di primavera e di autunno (es: il 20/03 e il 22/09 nel 2016).
La causa di questo fenomeno viene dalle differenze delle temperature tra i Poli e l’Equatore.
In questi due periodi dell’anno , infatti, le fasce equatoriali ricevono i raggi solari perpendicolarmente sicché le acque degli oceani si riscaldano di più generando forti perturbazioni che, sfruttando i corridoi di bassa pressione di questa stagione, possono raggiungere le zone temperate.

 Tratto da: Rivista TeleSette.

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