…ecco perché: “Ricci e ghiri non sono… – 330
…a cura di Graziano M. Cobelli
…ecco perché: “Ricci e ghiri non sono andati in letargo quest’anno”.
Le alte temperature dell’inverno scorso hanno alterato molti equilibri naturali. Diversi uccelli ad esempio, cole le quaglie e le rondini, non sono migrati in Africa e varie specie di mammiferi hanno saltato il letargo.
Un centro di assistenza per animali selvatici dell’Appennino reggiano ha lanciato l’allarme in questo senso.
Molti ricci , ghiri e anche scoiattoli hanno accorciato o saltato il riposo invernale poiché il clima troppo mite ha impedito loro il sonno stagionale di cui sono preda da ottobre a marzo e da cui si risvegliano di tanto in tanto per nutrirsi del cibo stipato nella tana.
Questa anomalia è stata un guaio, in quanto la natura in inverno non può fornire gli alimenti necessari per la loro sopravvivenza, specie per i ricci che si cibano di insetti, frutta e vegetali freschi.
Il loro tasso di mortalità questa primavera potrà essere anche del 70%.
Tratto da: Rivista TeleSette.