…ecco perché: “L’inquinamento atmosferico… – 418

…a cura di Graziano M. Cobelli

…ecco perché: “L’inquinamento atmosferico influisce sulle precipitazioni”.

Che le attività dell’uomo incidano sul clima è noto.
Così come il mutamento di caratteristiche delle nuvole sulle aree più industrializzate.
Non era però chiaro perché in certi casi l’inquinamento pare causare una diminuzione delle precipitazioni, in altri un aumento.
Un gruppo di ricercatori del Cnr di Bologna ha dato la risposta analizzando l’impatto sulle nubi dell’aerosol atmosferico, le particelle di sostanze varie disperse in atmosfera.
Il particolato, fine polvere causata in gran parte da attività umane, è di queste il maggiore inquinante nelle aree urbane.
L’aerosol è indispensabile alla formazione delle nubi perché le particelle fanno da nucleo di condensazione: intorno ad esse si formano le goccioline che costituiscono le nubi stesse.
Lo studio ha dimostrato che se un moderato incremento di concentrazione di aerosol per attività umane può causare un aumento delle precipitazioni, un’immissione sempre più massiccia nell’atmosfera di particolato (per processi industriali, traffico, riscaldamento eccetera) riduce invece fortemente pioggia e neve.

Tratto da: Rivista TeleSette.

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