VERONA: Chiesa di Santa Maria Antica – L’Arco della Costa in Piazza delle Erbe – 66
…a cura di Franco Cerne
Cari Amici,
inviate due vostre fotografie di Verona o Provincia, se di buona esecuzione, potrete vederle pubblicate nel Sito “www.ilcondominionews.it”.
Oggi pubblichiamo due foto di Graziano M. Cobelli di Vago di Lavagno (VR).
L’indirizzo per inviarle è: franco.cerne@gmail.com
Saluti, Franco
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Verona: “Chiesa di Santa Maria Antica” – Chiesa di Santa Maria Antica vicino alle Arche Scaligere in Piazza dei Signori. Il 22 Maggio di ogni anno, in questa chiesa, ad ogni ora, per tutta la giornata, si celebrano messe in onore di Santa Rita”. La chiesa di Santa Maria Antica è una chiesa in stile romanico situata nel centro storico di Verona, a lato delle gotiche arche scaligere. La chiesa, del 1185, sorge sull’area di una chiesetta del VII secolo. Della cappella longobarda del VII secolo, distrutta dal terremoto del 1117, rimane solo un frammento di pavimento a mosaico, con tessere bianche e nere. La chiesa attuale, consacrata dal Patriarca d’Aquileia, fu la cappella privata degli Scaligeri, i quali costruirono a lato le Arche Scaligere, cioè il cimitero di famiglia. Verso il 1630 l’interno fu modificato in barocco, ma alla fine del XIX secolo la chiesa è stata restaurata ed ha ripreso l’aspetto originario. L’esterno è a fasce alternate di tufo e cotto e presenta piccole finestre. Il piccolo campanile, costruito in tufo, è in puro stile romanico, con bifore e copertura a pigna conica in laterizio. Ospita tre Campane alla Veronese in tonalità di Mib4. La porta laterale d’ingresso è sovrastata dall’arca di Cangrande I della Scala, la più sobria, ma monumentale, delle arche. L’interno della chiesa è a tre navate, divise da colonne con archi a sesto rialzato, e con tetto a incavallature e sorretto da archi trasversi, come nella basilica di San Zeno. Ci sono poi due absidi laterali in tufo e cotto, e un’abside centrale con due affreschi di inizio XIV secolo. In alcune ricerche archeologiche è stata trovata presso la chiesa un’area cimiteriale: sono state trovate circa cinquanta sepolture del XI secolo, alcune allineate in direzione nord-sud, altre est-ovest.
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Verona: “L’Arco della Costa in Piazza delle Erbe” – L’Arco della Costa, è una passerella di collegamento tra la Domus Nova e il Palazzo della Ragione e in epoca veneziana consentiva ai magistrati, nominati dal governo centrale della Serenissima, di recarsi dalla loro residenza, la Domus nova appunto, al tribunale della città, il Palazzo della Ragione, senza dover passare per la strada dove avrebbero potuto essere avvicinati da corruttori o malintenzionati. L’Arco della Costa deve il suo nome a una costola di balena o forse di ittiosauro che da secoli vi pende sotto. Non si sa bene perché vi sia stata appesa e, nonostante le varie teorie e interpretazioni, rimane un mistero. La costa di Piazza delle Erbe è nella sua posizione almeno dal XVII secolo. Vi è infatti una raffigurazione di una veduta di Piazza Erbe in cui già compare la costola sotto il suo arco. Ma potrebbe essere stata posta lì anche molto tempo prima. Secondo alcuni si tratta di una sorta di reliquia portata dalla terra santa da crociati di Verona e appesa sotto un arco di Piazza delle Erbe a mo’ di ex voto. Secondo altri potrebbe essere una primitiva pubblicità per l’antichissima farmacia che ancora adesso vi sta sotto. Altri ancora ritengono possa trattarsi di un fossile, forse trovato sui monti attorno a Verona e, creduto un osso di qualche misterioso mostro, messo nel centro di Verona quasi a protezione scaramantica della città. Vi sono altri due ossi simili nel Duomo di Verona e in una cappella laterale della chiesa di Santa Anastasia. La guida che vi accompagna nella visita di Verona vi indicherà sicuramente l’arco della Costa una volta giunti nelle centralissima Piazza delle Erbe.
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