Piatti unici / Polenta e latte

…a cura di Anna Maria Matilde Filippozzi

Piatti unici della tradizione Veronese

Polenta e latte

 

Polenta e latte: la colazione, e spesso anche la cena, dell’inverno in molte regioni del nord Italia. I nonni lo consumavano regolarmente e ora lo si può trovare ancora nelle abitudini culinarie di diversi luoghi della provincia. Un piatto dolce nutriente ed equilibrato che merita di essere riscoperto.

Di disarmante semplicità, riciclo, forte caratterizzazione del territorio.

Polenta e latte
 Ingredienti:
  • 300 gr di farina di mais
  • latte
  • zucchero
  • sale
 Preparazione:
Portate l’acqua a bollore, versate a pioggia la farina continuando a mescolare per circa 40 minuti.
Rovesciate la polenta sul tagliere di legno, stendetela all’altezza di due o tre centimetri, copritela con un tovagliolo perché il vapore trattenuto la mantenga ben calda.
Al momento di servire, con la punta di un coltello suddividete la superficie a quadretti.
Ogni commensale si serva della polenta in modo da riempire a metà la sua ciotola e sopra versi latte freddo fino a coprire.
Nel caso si preferisca servire la polenta fredda il latte sia ben caldo.
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 Polenta brustolà e late
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 Preparazione:

Preparate la polenta e rovesciatela su un tagliere e lasciate che si raffreddi. Tagliatela poi a fette e abbrustolitela su una graticola.

Nel frattempo scaldate il latte, zuccheratelo, versatelo nelle tazze e metteteci dentro le fette di polenta tagliate a dadini.

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_La polenta l’era tuto, primo e secondo, l’era na benedission, na medessina che paraa fora tuti i malani, persino i vermi se te la magnai calda e molesina.
E aggiunge: “Ricórdate che ghe sarà tanti magnari, ma gnente lè piassè della polenta e del late…
Insomma se c’era la polenta era salva la vita.

 

 

Tratto dalla recensione dell’amica Elisa Zoppei
“Omeni done e buteleti” di Vittorino Andreoli –

 

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