Edizione Speciale * Halloween 2013 *

… a cura di Anna Maria Matilde Filippozzi

Anna Maria Matilde FilippozziAnna Maria Matilde Filippozzi

Halloween  è una festività che si celebra principalmente negli Stati Uniti la notte del 31 ottobre e rimanda a tradizioni antiche della cultura celtica e anglosassone. Oggi è diffusa anche in altri Paesi del mondo e le sue caratteristiche sono molto varie: si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di casa in casa chiedendo dolcetto o scherzetto.Elemento tipico della festa è la simbologia legata al mondo dell’occulto, tradotta sotto forma di immagini macabre tra cui le zucche intagliate di  La leggenda di Jack O’Lantern

   La leggenda di Jack O’Lantern

Tanti e tanti anni fa, in Irlanda, viveva un vecchio fabbro di nome Jack, ubriacone e taccagno. Era la notte di Halloween quando il vecchio, seduto al bancone di un pub davanti a un grosso boccale di birra, si imbatté nel Diavolo, venuto per reclamare la sua anima. Jack, che era furbo come una volpe, stava per cadere nelle mani di Satana, quando, con uno stratagemma, riuscì a imbrogliarlo facendogli credere che gli avrebbe dato la sua anima in cambio, però, di un’ultima bevuta. Il Diavolo, così, si trasformò in una monetina da sei pence per pagare l’oste e Jack fu abbastanza veloce da riuscire a intascarsela.Poiché, poi, possedeva anche una croce d’argento, il Diavolo non riuscì più a tornare alla sua forma originaria. Jack, allora, stipulò un nuovo patto col Diavolo: lo avrebbe lasciato andare purché questi, per almeno 10 anni, non fosse tornato a reclamare la sua anima. Satana accettò.
Dieci anni dopo, Jack e il Diavolo si incontrarono di nuovo e Jack, sempre con uno stratagemma, riuscì a sottrarsi al potere del Principe delle Tenebre e a fargli promettere che non lo avrebbe cercato mai più. Il Diavolo, che si trovava in una situazione difficile, non poté far altro che accettare. Quando Jack morì, a causa della sua vita dissoluta, non fu ammesso nel Regno dei Cieli e fu costretto a bussare alle Porte dell’Inferno; il Diavolo, però, che aveva promesso che non lo avrebbe cercato, lo rispedì indietro tirandogli addosso un tizzone infernale ardente. Jack se ne servì per ritrovare la strada giusta e, affinché non si spegnesse col vento, lo mise sotto la rapa che stava mangiando.
Si dice che da allora Jack vaghi con il suo lumino in attesa del giorno del Giudizio (da qui il nome JACK O’ LANTERN, Jack e la sua Lanterna) e sia il simbolo delle anime dannate ed errabonde. Quando gli Irlandesi, in seguito alla carestia del 1845, abbandonarono il loro Paese e si diressero in America, portarono con sé questa leggenda e, poiché le rape non erano in America così diffuse come in Irlanda, le sostituirono con le più comuni zucche. Da allora, la zucca intagliata con la faccia del vecchio fabbro e il lumino all’interno, è il simbolo più famoso di Halloween.

Tutte le storie su Halloween hanno da sempre affascinato e solleticato la fantasia collettiva ma ben pochi conoscono realmente il vero significato di questa ricorrenza dalle origini antichissime. Le origini di Halloween sono da ricercarsi in una delle celebrazioni più antiche ed importanti del popolo celtico: Samhain.

I Celti infatti celebravano il 31 ottobre la fine dell’estate e quindi l’inizio del nuovo anno proprio come una sorta di Capodanno. Secondo la tradizione celtica i momenti di transizione tra due stagioni avevano grandi poteri magici e Samhain era sicuramente il più importante momento di transizione dell’anno in quanto coincideva con la fine dei raccolti e con lo spostamento del bestiame a valle per prepararsi all’inverno rigido; in più le giornate diventavano più corte e quindi idealmente la luce lasciava più spazio alla tenebra.

I Celti erano convinti che in questo momento magico si potesse verificare una sorta di connessione tra il mondo dei vivi e quello dei defunti e che i defunti potessero tornare nuovamente sulla terra, in questa notte, per cercare di impossessarsi di un corpo. Proprio per questo motivo i sacerdoti dei Celti, i Druidi, nella notte del 31 ottobre e per tutto il 1 novembre onoravano il signore delle tenebre e della morte Samhain Halloween fuoco con doni, offerte e sacrifici. In tutti i villaggi veniva spento ogni focolare per impedire agli spiriti maligni di soggiornare nelle case mentre i Celti, sotto la guida dei Druidi, si recavano sulla cima di una collina per accendere sotto una quercia, un grande fuoco dove bruciare le offerte al Dio.
Terminati i sacrifici, i Celti festeggiavano fino al 2 novembre mascherandosi con le pelli degli animali sacrificati per spaventare gli spiriti. Così mascherati tornavano alle loro case portando con se delle piccole lanterne ricavate scavando delle rape, dentro alle quali erano conservate le braci del fuoco sacro che servivano per riaccendere il focolare.  Quando i Romani conquistarono la Britannia, rimasero affascinati dai festeggiamenti dei Celti e li assimilarono a quelli per la Dea Pomona, Dea dei frutti e dei giardini.

Col passare del tempo l’usanza di sacrificare gli animali fu abbandonata poichè al loro posto venivano offerte effigi, ma la pratica di mascherarsi e di offrire dolci e frutta rimase una parte molto importante del rituale. Con l’avvento del Cristianesimo tutti i culti pagani furono sostituiti da quelli Cristiani che però in alcuni casi erano una rivisitazione delle antiche festivita’ pagane.

In particolar modo la festa di Samhain diventò per i Cristiani il giorno dei Santi, ovvero All Saint Day e la notte del 31 ottobre divenne All Allows Eve: da qui è facile immaginare che unendo le tre parole sia venuta fuori la parola Halloween. Questa festa tradizionale sopravvisse per molti secoli solo in Inghilterra ed Irlanda, patria degli antichi Celti, fino al XIX secolo quando gli immigrati Irlandesi la esportarono in America. Naturalmente col passare del tempo le semplici usanze celtiche si erano ampliate e gli Irlandesi portarono con se una grande quantità di miti, leggende, tradizioni e ricette che si erano aggiunte al patrimonio culturale col passare del tempo.

 Anna Maria Matilde Filippozzi

Nonostante Halloween sia una festa Americana arrivata in Italia solo da qualche anno, è diventata  un momento di festa in cui prende posto la gastronomia con tante sfiziose ricette.
Le ricette di Halloween sono  preparazioni molto particolari, adatte alle cene o alle feste che si tengono la sera di Halloween.

    Anna Maria Matilde Filippozzi Cheesecake alla zucca con ragnatela

 

Per la festa di Halloween, vi propongo una ricetta golosa e semplice da preparare, per passare in allegria la notte più paurosa dell’anno: la cheesecake alla zucca!
Rivisitazione della classica e conosciutissima cheesecake newyorkese, la cheesecake alla zucca, non deluderà gli amanti di questo genere di torta con il suo sapore delicato e particolare.
Una divertente decorazione con il cioccolato fondente che ricorda una ragnatela completa la cheesecake alla zucca, perfetta per deliziare i vostri ospiti la notte delle streghe ma anche per tutto il periodo invernale!

 Ingredienti :

Zucchero  200 g

Cannella 1 cucchiaino

Zenzero  1/2 cucchiaino

Limoni  succo 3 cucchiai

Zucca  polpa 250 g

Philadelphia  500 g

Uova 2 intere e 2 tuorli

Panna  fresca 200 ml

Sale  1 grosso pizzico

Acqua  60 gr

 Per la base di biscotti:

Biscotti Digestive 250 gr

Burro  150 gr

Zucchero  di canna 2 cucchiai

Acqua  30 gr

 Per la decorazione:

Cioccolato fondente 100 gr

Zucchero  1 caramella tonda e scura o 1 cioccolatino

 Preparazione:

Per preparare la cheesecake alla zucca iniziate a preparare la base di biscotti: mettete nel mixer i biscotti secchi e due cucchiai di zucchero di canna  e frullate il tutto fino ad ottenere un composto farinoso. Versate la polvere di biscotti in una ciotola, poi sciogliete il burro e amalgamatelo ai biscotti . Quando il composto sarà pronto trasferitelo in una teglia di 24 cm di circonferenza, imburrata e foderata di carta forno e servendovi di un cucchiaio, pressate il composto sul fondo , facendolo aderire anche sui lati. Per appiattire bene i biscotti bagnate la base con 30 gr di acqua. Ponete la teglia in frigo per almeno 30 minuti e nel frattempo preparate l’ impasto della torta.

Per prima cosa preparate la zucca: lavatela, sbucciatela e tagliate la polpa a pezzetti, quindi cuocetela in una pentola a fuoco medio con 60 gr di acqua per 20 minuti . Mettete nel mixer il formaggio fresco e lo zucchero  insieme alla polpa di zucca, ammorbidita e fredda . Azionate il mixer e  fate amalgamare il tutto per qualche minuto.

A questo punto, aggiungete  lo zenzero, la cannella, il sale e il succo di limone , la panna fresca e le uova . Azionate ancora il mixer: il risultato dovrà essere liscio, cremoso e omogeneo.

Versate il composto ottenuto nella teglia  e infornate la vostra cheesecake in forno preriscaldato a 190° per 50 minuti. Una volta pronta lasciatela intiepidire in forno per far si che non si abbassi, poi tiratela fuori e fatela raffreddare per bene . Passate alla decorazione: fate sciogliere a bagnomaria 100 g di cioccolato fondente tritato e, con una siringa per dolci dal beccuccio sottile (se non l’avete utilizzate un cono di carta forno) disegnate sulla cheesecake una ragnatela . Scegliete un angolino della ragnatela e disegnate anche le zampe di un ragnetto; per il corpo usate una caramella tonda scura o un cioccolatino. Mettete in frigo per almeno 3 ore….ed ecco pronta la vostra cheesecake alla zucca con ragnatela! 

Anna Maria Matilde FilippozziAnna Maria Matilde Filippozzi

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