Stargate / Beyond Space And Time… – 2

…a cura di Graziano M.Cobelli

Novità

 

StargateBeyondSpaceAndTime

Cari Amici,
io sono originario di Tregnago (VR) ed è con orgoglio che vi presento un gruppo musicale che sicuramente farà parlare presto di sè in chiave molto più ampia.
Una realtà che da qualche anno è affermata sul territorio e non solo con una musica eccezionale, scrivono loro testi e musica, una musica che mi riporta agli anni ’70, quando le note erano forti emozioni da capire, da vivere, condividere e sostenere.
Io che ho ancora quello spirito incubato nel sangue della passione musicale, oggi mi sono messo le cuffie e mi sono sparato nelle orecchie a tutto volume queste note e, spaparazzato in poltrona, mi sono guardato questo stupendo video registrato pochi giorni fa e da oggi reperibile su youtoobe …non pretendo tanto dagli Amici del “condominio” ma sicureamente gli Amanti del genere mi daranno ragione…gli altri Amici che invece seguono la musica in genere, avranno modo di esprimermi un loro sincero parere…
Se volete provare le mie stesse emozioni, cliccate sul Link blu in fondo a questa pagina oppure entrate nel Sito della band e buon divertimento a tutti,
Saluti, Graziano. 

Stargate

Genere: Metal / Progressive / Rock

Posizione: Verona, It

Beyond Space And Time
Stargate

Gli “Stargate” nascono nel 2000 dalle ceneri della metal cover band Entropia. Frutto della simbiosi raggiunta negli anni di gavetta traFlavio Caricasole (voce/tastiera) eFabio Varalta (chitarra),prendono vita le prime composizioni e un EP autoprodotto (The Power Within, 2003). La band, cavalcando l’attiva scena prog – power d’inizio millennio, raccoglie consensi ovunque, e la partecipazione a vari eventi li porta a condividere il palco con artisti del calibro di Vison Divine, Domine, White Skull e molti altri. Purtroppo nel 2004, i primi attriti tra i vari componenti, i progetti paralleli , trasformano una breve pausa in uno split definitivo. Solo tra il 2006 e il 2008, i due fondatori gettano le basi per la rinascita, riarrangiando vecchi brani e preparandone di nuovi. Raggiunta una formazione stabile nel 2010, dopo due anni di ulteriore lavoro, sono riusciti a dare alle stampe il loro debut album “Beyond Space And Time”.L’apertura è affidata alla strumentale “The Wonders of Nature” dove chitarra e tastiera, a tratti, ricordano le atmosfere dei film western di Sergio Leone che immediatamente vengono abbandonate nella successiva “Save The World”, brano dal taglio heavy – power veloce e aggressivo: il pezzo mette in risalto la capacità del cantante, di spaziare dai toni bassi a quelli più alti, senza alcuna difficoltà, pur non essendo una voce che lascia di stucco. Seppur la componente power sia la parte preponderate del sound, le parti prog non sono per niente lasciate al caso e arricchiscono i brani facendoli risultare mai banali come nel caso di “Sands Of Time”, dove l’alternanza ben bilanciata delle due componenti permette il giusto incontro tramelodia e buon gusto, grazie ai fraseggi di una chitarra ispirata e una tastiera mai invadente, ma che sa dare sostanza a una delle tracce migliori dell’album.
Molto interessante la scelta di alternare brani lunghi e complessi come “Nothing Forever”, a brani più leggeri e con minutaggio inferiore come “Nightspell”, segno di particolare attenzione da parte della band nel ricercare la continua attenzione all’ascolto ed evitare momenti di stanca che molti lavori del genere hanno dato e, forse, daranno ancora. Per quanto riguarda i testi, anche qui, bisogna dare atto ai nostri di aver saputo differenziarsi evitando di proporre il solito concept, ma portando in ogni canzone un singolo argomento o fatto: il più significativo riguarda il testo di “Ground Zero”, dove ancora una volta le immagini di una delle pagine più oscure della storia dell’umanità, prendono vita.“Beyond Space And Time”, risulta un debut album di tutto rispetto, con una cover decisamente intrigante e un libricino di venti pagine curato nei minimi particolari, con una foto per ogni testo che ne rende chiaro il significato, anche a chi l’inglese lo mastica poco. Di certo gli amanti del genere non rimarranno delusi da quello che potrebbe essere una delle realtà più interessanti del panorama power italiano.
Beyond The Space And Time” si presenta infatti come un’altisonante sintesi di prog e power:Space Metal, si definiscono gli stessiStargate, acronimo di Symphonic ProgPower And Cosmic Epic Metal, un sound potente e maestoso, ad opera di musicisti che danno prova di tecnica e creatività allo stesso tempo. Gli 11 brani di questo album ci regalano un’atmosfera epica e ricca di emozioni.Spiccano in questo senso tra gli altri la grintosa “Save The World”, cori e refrain trascinanti in un brano entusiasmante e decisamente power; l’impetuosa “Nothing’s Forever”, che vola via nei suoi quasi otto minuti senza colpo ferire, uno dei momenti migliori dell’album; oppure ancora la delicata “Nightspell”. “Sands Of Time”, “The Power Within” e “Hysteria” si avventurano invece su territori prettamente prog, brani di minor impatto immediato e dall’ascolto più difficoltoso, ricchi però di virtuosismi tipici del genere nonché prova delle potenzialità del combo veronese.

Insomma, con questo “Beyond The Space And Time” gli Stargate ci offrono un lavoro carico di pathos, emozioni e suggestioni epiche, trasmesse grazie ad un sound potente e raffinato, in cui abilità e genio si fondono in melodie fuori dallo spazio e dal tempo, appunto. Speriamo solo che il prossimo lavoro non si faccia attendere troppo.

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