RICORRENZA: VERONA: “Battistero di San Giovanni in Fonte: 1123-2023 (900 anni)”

…a cura di Maria Rosanna Mucciolo

VERONA: “Battistero di San Giovanni in Fonte: 1123-2023
(900 anni)”

Battistero della Chiesa di San Giovanni in Fonte

 

Il termine battistero deriva dal latino “baptisterum”, edificio separato dalla chiesa che si presenta a forma poligonale o circolare con una copertura a cupola, con al suo interno la fonte battesimale. Il battistero era l’edificio destinato al rito del battesimo, in genere separato dal corpo della chiesa e collocato di lato o di fronte al “prospetto” principale. Il battistero è costituito da una vasca in marmo, perché doveva permettere la parziale immersione del battezzando, secondo la tradizione paleocristiana, epoca storica che abbraccia il periodo tra il I e il VI secolo d.C..
La loro diffusione nel nostro Paese è di particolare importanza soprattutto nel periodo romanico e gotico, invece negli anni successivi si preferì per il rito del battesimo una cappella collocata all’interno della chiesa principale o chiesa madre.
Anche Verona vanta il suo bellissimo battistero che compie 900 anni: nel cuore del centro storico sorge la chiesa di San Giovanni in Fonte, con il suo battistero costruito nel 1123 per desiderio del vescovo dell’epoca Bernardo, progettato seguendo l’ideale dell’arte romanica.
Intorno all’anno Mille, alcune innovazioni tecniche permisero un significativo aumento della produzione agricola e favorirono una buona crescita demografica. Questo sviluppo economico interessò il commercio e le manifatture, fu testimoniato dal proliferare dei mercanti e delle fiere. Il termine “romanico” fu usato la prima volta nel 1824 all’interno di un trattato di architettura medioevale.
Il “gotico” interessò l’Italia a partire dalla prima metà del XII secolo, fu un’evoluzione naturale del “romanico” e il suo esordio ci fu nel 1140 con la chiesa abbaziale di Saint-Denis.
Il battistero di San Giovanni in Fonte, chiamato anche chiesa di San Giovanni in Fonte, è un luogo di culto cattolico che sorge nel cuore del centro storico della città scaligera. La chiesa è inserita all’interno della cattedrale, presenta una facciata a campana, realizzata in conci di tufo. Il portale d’ingresso è di forma rettangolare, sovrastato da un’ampia nicchia dove un tempo si poteva ammirare un bellissimo affresco. Sopra la nicchia si trova una bifora, finestra tipica dell’architettura medioevale e quattrocentesca, è formata da un capitello a stampella (ha approssimativamente la forma di un trapezio) e da una cornice ad archetti pensili. Quello che cattura l’attenzione del visitatore è la chiesa con pianta basilare a tre navate, di cui quella centrale è più lunga rispetto alle altre. Le navate terminano con tre absidi semicircolari, di cui quella centrale è ricoperta da semi-calotte sferiche in mattoni di laterizio (materiale da costruzione, costituito sostanzialmente da argilla opportunamente lavorata e sottoposta a cottura).
Il monumentale fonte battesimale venne realizzato nel XII secolo ad opera di Brioloto de Balneo, che nelle otto facciate delimitate da colonnine e archetti pensili, raffigurò: L’Annunciazione, La Visitazione, la Natività, L’annuncio dei pastori, L’adorazione dei Magi, Erode che ordina la strage degli innocenti, La strage degli innocenti, La fuga in Egitto, Il battesimo di Cristo.
Della sua vita poco si conosce, a lui è attribuito il rosone, detto “ruota” della fortuna, come ci testimonia un’iscrizione posta sulla navata della basilica. Fu architetto e autore degli archetti pensili che formano la cornice della basilica. A lui o ad un suo allievo, sono attribuite sei delle otto scene scolpite sulla vasca battesimale della chiesa di san Giovanni in Fonte. Morì prima del 1 gennaio 1226, poiché un documento di quell’anno cita: “Ognabene del fu maestro Brigolato”.
Ritornando ala chiesa di San Giovanni in Fonte, nel corso del Trecento l’interno venne decorato con un affresco che ancora oggi si può ammirare: “Madonna della Misericordia” situata nell’abside destra.

Maria Rosanna Mucciolo

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Fonti:
P.Brugnoli: La cattedrale di Verona nelle sue vicende edilizie, dal sec.IV al XVI, Venezia, Arsenale 1987
G.Nifosì: Il nuovo viaggio nell’arte, Editore Laterza
G.Nifosì: L’arte svelata, vol I, Editore Laterza

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