RICORRENZA: GREZZANA (VR): “Bertani, 100 anni di storia di una cantina”

…a cura di Maria Rosanna Mucciolo

GREZZANA (VR): “Bertani, 100 anni di storia di una cantina”

La casa vinicola Bertani, fondata da Giovan Battista e Gaetano Bertani nel XIX secolo, è ubicata in una delle regioni più fertili d’Italia per la produzione di vino. I due fratelli credendo nei valori del territorio veronese, diedero vita ad una cantina che nel corso degli anni riesce ad essere operativa nella zona della Valpantena, per la precisione, nel comune di Grezzana. I Bertani, eredi di un’attività vinicola e questo ci viene testimoniato da un documento del XV secolo, unirono all’amore per la terra anche lo spirito innovativo, fondando un’azienda unica per l’epoca: introdussero tecniche di viticoltura nuove, sviluppate dall’agronomo francese J. Gujot, conosciuto da Gaetano, durante il triste esilio in Francia. L’agronomo aveva inventato il “sistema di allevamento della vite”, si tratta di una forma di “allevamento” e potatura mista, a ridotta espansione, adatta per terreni poco fertili, dove la vite si trova in condizioni di sviluppo moderato. La vite ha un’altezza del tronco che varia da 30 a 100 cm, sul quale è inserito un capo a frutto, che viene piegato al terreno in direzione delle filiere e uno sperone per dare i rinnovi per l’anno successivo. I germogli uviferi, vengono legati a fili di sostegno situati a circa 30, 70, 110 cm sopra il tralcio. Questo sistema offre diversi vantaggi: la semplicità nelle potature e nella vendemmia, ed è anche il sistema più usato in alcuni Paesi europei quali Germania, Austria, Italia, Francia e Spagna. Utilizzando il sistema dell’amico francese, i fratelli Bertani imbottigliavano e vendevano i più pregiati vini della regione: Valpolicella Ripasso, Recioto e Soave. In breve tempo conquistarono il mercato europeo, ottenendo numerosi riconoscimenti per la coltivazione di uva e soprattutto per l’introduzione nel veronese di nuove tecniche di coltivazione. Il tutto si concretizzò nel secolo scorso con l’acquisto di Villa Mosconi, storica villa-cantina, che con i suoi vigneti fu la sede per la produzione di importanti vini, ma anche un noto salotto letterario, dove Ippolito Pindemonte (noto letterato veronese) ospitava importanti personaggi dell’800. Nelle cantine della villa, oltre alla produzione di vini, venivano coniati anche i nomi: nel 1936 quello dell’Amarone. L’azienda Bertoni cominciò presto ad ottenere importanti riconoscimenti per la qualità dei suoi vini, tanto che nel 1923 (100 anni), grazie all’impegno e alla qualità dei prodotti, il re Umberto II di Savoia, concesse all’azienda veronese il simbolo della Real Casa e non meno importante nel 1936, per l’incoronazione di Re Giorgio VI, nella lista dei vini fu inserito il Soave della cantina Bertani. Oggi l’azienda con i suoi 200 ettari di viti, produce circa due milioni di bottiglie annue con uno standard di qualità molto elevato.

Maria Rosanna Mucciolo

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Fonti:
– Wikipedia

 

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