Pubblicazione del volume “Svegliati Frank” Romanzo breve di Eliana Volpato… segnalazione a cura di Giuseppe Corrà… – 41

…a cura di Giuseppe Corrà

Eliana Volpato

Cenno Biografico

   Eliana Volpato nasce a Verona nel 1979 ed oggi è mamma felice di due bimbi. Dopo gli studi superiori, ottenuto il diploma, frequenta molti corsi di scrittura creativa nella propria città e partecipa a svariati concorsi letterari. Per sei anni lavora in una piccola casa editrice e libreria universitaria, la QuiEdit, che successivamente pubblicherà i suoi primi scritti: “Dolce Amaro, frammenti di un piccolo poeta”, una raccolta di poesie contemporanee, “Parole di carta”, altra raccolta di versi contemporanei ed il romanzo “Poco Chiara”. Ora il 16 dicembre di quest’anno alle ore 18” presenterà al Bar Cardinal di San Martino Buon Albergo il proprio nuovo romanzo breve “Svegliati, Frank”, Freccia d’Oro Edizioni.

Svegliati Franck

“Svegliati Frank”, il nuovo romanzo breve di Eliana Volpato
Un thriller? Un racconto psicologico? Forse l’uno e anche l’altro.
Dallo stereotipo degli zingari che rapiscono i bambini per avviarli all’accattonaggio o, peggio, che li vendono a chi espianta loro gli organi nasce il nuovo romanzo breve di Eliana Volpato: “Svegliati, Frank”, pubblicato nell’ottobre del 2017 nella collana “Le piccole frecce” delle Edizioni Freccia D’Oro.
Con un linguaggio agile, scattante, sintetico, quasi nervoso, ma preciso ed assai incisivo l’autrice sviluppa nel proprio racconto di 70 pagine due storie parallele che finiscono, poi, per incontrarsi in un finale imprevisto e mozzafiato, però credibile e coerente.
La prima storia è quella del bambino Frank, del suo rapimento al supermercato e delle altre vicende ad esso legate.
La seconda riguarda la madre di Frank, Alessia e la sua traballante vita coniugale con il marito  Michele. Fra questi due personaggi, poi, si inserisce la figura di Giulia, altra figlia della coppia.
Le due storie, sviluppate più per accenni che con lunghe e, alla fine, noiose descrizioni, tornano ad incontrarsi quando, come accade spesso, la vita propone con violenza la propria drammatica realtà attorno alla quale la famiglia può ricomporsi e ritrovare il proprio nuovo equilibrio.
Un romanzo breve quello della Volpato che si legge volentieri, tutto d’un fiato anche se, talvolta, occorre fermarsi per domandarci: “Dove siamo?… E adesso chi è che parla, che agisce?”. Situazione, però, che non guasta perché riesce a tenere sempre desta l’attenzione del lettore in modo da non farlo sopire con sviluppi sempre prevedibili della vicenda narrata. Un testo in cui, attraverso la figura di Giulia, l’autrice svela il proprio desiderio di sfondare nel mondo delle parole scritte.
Un bel lavoro questo che potrebbe benissimo divenire spunto e trama per un film, d’azione sì, ma anche capace di far riflettere senza annoiare e senza pretendere di insegnare dall’alto di una cattedra.

                                                                                                            Giuseppe Corrà

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