Pubblicazione del volume “Inverno di guerra sul monte Baldo”… di Fiorenza Farina… segnalazione a cura di Elisa Zoppei… – 38
…a cura di Elisa Zoppei
“Inverno di guerra sul monte Baldo”, di Fiorenza farina
Non un racconto sul fronte della seconda guerra mondiale, ma una storia nascosta tra le pieghe della guerra, una storia di tribolazioni sconosciute, patite a partire da settembre del 1944 alla primavera del 1945, da un giovane di montagna, datosi alla macchia per non cadere tra le mani dei tedeschi e finire nei campi di concentramento da dove pochi sono tornati.
La storia dello zio Nello, sarebbe rimasta sconosciuta se Fiorenza, la nipotina che tante volte se l’era fatta raccontare da bambina, una volta fatta donna non l’avesse ripresa e trasportata in questo piccolo libro che ha il sapore di un’avventura vissuta a fior di pelle, fra gravi pericoli, ardimenti coraggiosi e tanto batticuore. È un racconto che si legge d’un fiato bevendone la bellezza, per la storia ricca di aneddoti veri, e la scrittura briosa e concisa, che, per rimanere in metafora, ci tiene col fiato sospeso e ci coinvolge facendoci sentire parte degli accadimenti drammatici, che stavano mandando a catafascio l’intero PAESE. Lo sosteniamo anche noi, nel nostro intimo il giovane soldato Nello travolto dalla burrasca degli eventi, ma che non perde mai la sua voglia di farcela e la sua fiducia nella vita.
Il libro ha un ulteriore valore per la significativa raccolta di testimonianze che l’autrice vi ha inserito, intervistando persone dell’Alto Veronese che hanno vissuto l’esperienza della guerra non tanto in trincea, quanto nei loro paesi, qualcuno come partigiano fra le montagne, altri nelle loro case, piazze, strade, stalle e fienili.
Quella di Fiorenza Farina non è solo la rivisitazione di un momento storico italiano, ma una autentica lezione di vita da passare ai nostri giovani, non tanto perché conservino la memoria di un passato doloroso e aberrante, ma perché ne facciano tesoro acquisendo la consapevolezza che la pace individuale è soprattutto una conquista sociale e che per ottenerla bisogna lavorare insieme, intrecciando mani, teste e cuori.
Note biografiche
Fiorenza Farina è nata in pianura nel 1952 a San Giovanni Lupatoto (VR), ma ha origini montebaldine, radicate in quel di Ferrara di Monte Baldo (VR).
Pur laureata in Pedagogia all’Università di Padova nel 1975, ha continuato per 41 anni a insegnare nella scuola elementare: per lei il lavoro più bello che esista.
Sposata con Francesco, ha tre figli (Pietro, Angela, Giuseppe) e quattro nipoti.
Sciatrice entusiasta ama i paesaggi d’alta quota, e ne dipinge la bellezza ad acquerelli. Scrive racconti e canta nella corale “San Benedetto” di Verona. Non si ferma mai. Lavora con varie Associazioni a progetti di innovazione scolastica riguardanti soprattutto la lettura ad alta voce in classe, esperienza pubblicata nel Libro fondativo, per incontrare l’umano. Si è sentita chiamata a narrare la storia dello zio Nello in “Inverno di guerra sul monte Baldo” e oggi lo porta nelle scuole superiori, incontrando gli studenti delle ultime classi, stimolandoli a riflettere, su alcune questioni storiche e umane legate al periodo della II^ guerra mondiale. Spesso l’accompagna l’avv. poeta Bruno Castelletti, che in qualità di testimone recita qualche sua poesia in tema.