Pubblicazione del libro – “CREATURE IN GABBIA”… di Andrea Gerosa… segnalazione a cura di Elisa Zoppei… 64

…a cura di Elisa Zoppei

SAN MARTINO B.A. (VR)

CREATURE IN GABBIA, (Rotomail Italia,S.p.a.Vignate -MI), 2019, di Andrea Gerosa,

CREATURE IN GABBIA

Diamo il benvenuto all’ultimo romanzo/thriller dello scrittore veronese Andrea Gerosa, già ospitato nell’Angolo della Lettura di questo Sito, con il suo romanzo “Oscura memoria”, (2016), una storia che scava nel mondo violento del bullismo e le sue devastanti conseguenze psichiche e legata ad alcune problematiche dei malati di Alzheimer. Gerosa, anche in questo libro rimane fedele all’impegno di affrontare, con narrazioni sensibilmente coinvolgenti, i drammi connessi a svariate criminose realtà socio politiche italiane. Se in “Anime mute”, (Ed.StreetLib, 2017), denunciava i misfatti dell’immigrazione clandestina, e il relativo sottobosco di chi ne trae profitto, compreso il nefando abuso di minori indifesi, in questo mette a dura prova il cuore del lettore con una storia ancora più nera. Si scende nel basso delle più abominevoli prevaricazioni a danno di ignare fanciulle, il cui peccato è quello di essere molto belle. Vengono schiavizzate e trascinate giù nel fango melmoso (non solo metaforico) fra avvilenti e dolorose esperienze, da colui che domina nell’ombra e tira i fili dei destini di queste povere creature in gabbia, mosso dalla vorace cupidigia di lucrosi guadagni. Occultato nello sfondo, ma estremamente attivo, un esecrante traffico di droghe pesanti. Il tutto è narrato con la solita esemplare fluidità espressiva e con una impostazione strutturalmente bilanciata, per cui ognuno dei protagonisti agisce da comprimario all’interno della trama. La scelta stilistica di passare dal narratore oggettivo in terza persona, all’io narrante in prima persona, è da considerarsi un tocco sperimentale ben riuscito che conferisce una caratterizzazione maggiormente incisiva dei vari personaggi nella peculiarità del loro ruolo. Tutto concorre nel susseguirsi degli accadimenti a delineare un percorso di indagine intelligente, accurato e ricco di sorprese. La lettura tiene desta l’attenzione e la curiosità, solleticando il nostro senso estetico con visioni davvero belle, luminose e poetiche che soddisfano  il piacere di leggere, oltre che di sapere se i buoni saranno premiati e i cattivi  avranno il meritato castigo.

Quarta di copertina

Trama:
Quando Marco Salvi, detective privato con un passato di giornalismo investigativo è assunto per ritrovare Clotilde, una diciottenne della provincia di Rovigo scomparsa da quasi un anno, non immagina in quali acque torbide dovrà nuotare per riuscire nell’intento. Le mura del casale della famiglia Malfatti nascondono segreti inconfessabili e atroci retroscena. Giulio, un tempo padre premuroso, è diventato un uomo spregevole e complice di una nuova moglie dissoluta e lussuriosa, mentre Patrizia, sorellastra di Clotilde, e figlia di prime nozze, sopravvive a un’esistenza tormentata  rifugiandosi in un mondo irreale e pericoloso. Clotilde, prigioniera in una cittadella degli orrori, si trasforma, insieme con altre giovani donne, in una lottatrice per compiacere il pubblico lascivo del suo carceriere. La vita in quel mondo estremo plasmerà il suo carattere, irrobustendola, nella speranza di ritrovare la libertà. Nello splendido scenario di Verona e durante le ripetute trasferte a Rovigo, Marco troverà nel suo fidato amico, l’Ispettore di polizia Luca Veloso, il primo alleato nella ricerca della verità, e nell’affascinante Anna Pisani la donna in grado di fargli risentire i battiti del cuore

Andrea Gerosa

Brevi note biografiche
Nato a Verona il 3 aprile del 1965, Andrea Gerosa, lavora all’Ufficio Imposte del Comune di San Martino Buon Albergo, un paese a pochi chilometri da Verona, dove vive con la sua famiglia e dove come bravo ragioniere qualificato, si occupa di numeri, di fisco e contabilità.
È un lettore appassionato, particolarmente avido di romanzi di avventura a sfondo noir, tinti di giallo. Nel corso del tempo ha maturato una naturale predisposizione per l’affascinante regno delle parole, tanto da appropriarsene a piene mani e usarle al meglio per scrivere, non privandosi però del piacere di leggere qualche buon libro. Confessa di aver imboccato la via della scrittura, quasi per caso per mettersi alla prova, ma ora ha superato ansie e perplessità arrivando a “Creature in gabbia” suo quarto libro, dopo “Granelli di sabbia”, “Oscura memoria” e “Anime Mute”. I suoi thriller, ambientati nel capoluogo scaligero descritto con pennellate assai suggestive, mirano a stupire con messaggi precisi, elaborando trame intense di significati nelle quali la suspense dell’indagine, si mescola a temi importanti e di stretta attualità. Marco Salvi, investigatore privato, prende degnamente il posto del noto amato ispettore di polizia Luca Veloso, dimostrandosi altrettanto in gamba e simpatico, pur dovendo fare spesso i conti con una madre adorabilmente asfissiante.
Quando gli si chiede di fare un ritratto di se stesso risponde che da buon Ariete ama la lotta e lo scontro, per cui porta sempre avanti le proprie idee. Non per nulla la sua canzone preferita è “Il coraggio delle idee” di Renato Zero.

Il libro è disponibile sul web Amazon Strretlib – bookrepubilc.it -Lafeltrinelli.it- Mediaworld.it
Oppure in versione cartacea contattando l’autore tramite la sua pagina Facebook.

Elisa Zoppei

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