“Carissimi lettori, come al solito, tra un ciclo e l’altro dei miei racconti frappongo un periodo di tempo in cui sospendo ogni parlare. Ma il silenzio, rigenerante come le pagine bianche dei libri poste tra un capitolo e l’altro, racconta esso stesso e presagisce ad altre storie, ad altre riflessioni.
Così mi sembra stiano le cose.
Senza dubitare mai della vostra pazienza.
Aldo Ridolfi”