L’angolo della Preistoria? Scienza del dubbio

… a cura di Giorgio Chelidonio

Giorgio Chelidonio -a Grietz

“Cari Amici de “ilcondominionews“, iniziano da oggi, con cadenza mensile, alcune mie riflessioni divulgative sulla “paletnologia” cioè sullo studio dell’umanità preistorica: vi narrerò, ad esempio, dei Neanderthaliani (200-40.000 anni fa circa) come “i primi europei”. Cercherò di parlarvene come si descrive una etnia, cioè popolazioni (specifiche per luoghi e tempi più o meno antichi) le cui tracce, pur prive di testimonianze scritte, ci rivelano stili di vita che hanno plasmato evolutivamente gran parte dei comportamenti dell’umanità attuale”.

Chi è Giorgio Chelidonio:

Attivo dai primi anni ’70 nella ricerca preistorica veronese, dapprima come collaboratore del Museo Civico di Storia Naturale ed in seguito della Soprintendenza Archeologica del Veneto, Nucleo Operativo di Verona.

La sua bibliografia conta oltre 300 articoli, fra scientifici e divulgativi, dedicati alla preistoria della Lessinia (VR), all’archeologia sperimentale (sia analitica che didattica) e a progetti di “Educazione alla storia ambientale”.
Ha partecipato a diversi progetti di scavo con università italiane e non (Birmingham-GB e Wake Forest University-USA); dal 2006 svolge laboratori di litotecnica sperimentale didattica presso l’Università di Verona.

Ha sviluppato ricerche e studi sulla litotecnica evolutiva e sulla sperimentazione archeologica, ambito quest’ultimo in cui ha progettato (1974-1985) le prime proposte sistematiche nel nostro paese.
Ha prodotto alcune serie litotecniche sperimentali per l’Ufficio Beni Archeologici della Provincia Autonoma di Trento (1996-2008), l’Università di Bologna/Ravenna (1998) e il Museo Archeologico di Bergamo (1999-2015), e il Museo Archeologico di Lecco (2000).

É socio AIQUA (Associazione Italiana per il Quaternario) e IIPP (Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria).

Dal 1995 collabora col progetto “Amici dei Tesori del Mondo”/­U.N.E.S.C.O. come responsabile del sub-progetto “Fire-stones Project”, tema su cui ha realizzato:

– una Mostra didattica (1987-1988 a Cerro Veronese., Mantova, Vicenza e Bassano).

La traduzione inglese di questo testo è accessibile sul sito : http://members.peak.org/~garyc/family/fsf/LePietredelFuoco/PF.E.htm

–  un fascicolo promozionale, “La montagna delle pietre del fuoco” (1992, edito dall’Azienda
Turistica della Provincia di Verona), un video (1995) dallo
Feste e tradizioni del fuoco in Lessinia” (1999), editi entrambi dalla Comunità Montana della
Lessinia.

Fra le altre realizzazioni rilevanti per la valorizzazione educativa del patrimonio preistorico e storico:

  • 1992 : “Ambiente, apprendimento, origini“, Nuova Italia Ed., Firenze, testo formativo per insegnanti delle Scuole Elementari e Medie.
  • 2001: partecipa alla progettazione e alla conduzione del Convegno “Archeologie sperimentali”, Comano Terme-Fiavè(TB).
  • 2005: cura con T.V.Braggion e U.Poce il testo “L’ambiente e i segni della memoria”,
    “Quaderni di schede” (Collana diretta da “ItaliaNostra”) pubblicati da Carocci Editore,
  • 2006: progetta e coordina (assieme a B.Menichelli ) il CD multimediale “Veronetta, una rete di
    risorse culturali per oltre 3000 anni
    ”, edito dal Comune di Verona.
  • 2006-2013: partecipa a convegni della Associazione Italiana di Etno-archeologia, Roma.
  • 2012-2014: partecipa come relatore a “Infinitamente”, Festival di Scienze e Arti organizzato dall’Università di Verona.

Infine un buon numero dei suoi articoli è scaricabile da: https://independent.academia.edu/GChelidonio

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