Barreau Nicolas – “Gli ingredienti segreti dell’amore”

…a cura di Elisa Zoppei

Per voi cari Amici del “Condominio” ecco un incantevole romanzo da leggere d’un fiato: Gli ingredienti segreti dell’amore, di Nicolas Barreau, un libro dal sapore squisito come una coppa di fragole alla panna (o senza, se vi piacciono naturali).

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Nicolas Barreau, nato a Parigi nel 1980 da madre tedesca e padre francese, è un fervido giovane scrittore. Si è laureato in Lingue e letterature romanze alla Sorbonne, ed è un appassionato lettore di narrativa antica e moderna, tanto che prima di dedicarsi completamente alla scrittura ha lavorato presso una piccola libreria sulla Rive Gauche. Alla passione per i libri aggiunge quella per i ristoranti e la cucina ed è innamorato di Parigi. Ha saputo trasfondere nel suo romanzo Gli ingredienti segreti dell’amore (Feltrinelli 2011), con garbo, e perizia letteraria, il mondo dei suoi affetti unito al piacere dei sapori degli odori e dei colori della sua città. Pubblicato con un piccolo editore tedesco, il romanzo, attraverso il tam tam dei lettori ha raggiungo un incredibile successo da vero bestseller. Sembra che sia sulla via per essere tradotto in film. Nel 2012 Feltrinelli ha pubblicato anche “Con te fino alla fine del mondo”.

Libro

“Le temps des Cerises”: il ristorante parigino che fa da sfondo alle avventure di cucina, libri e amore di Nicolas Barreau.

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Gli ingredienti segreti dell’amore, romanzo di Nicolas Barreau (Feltrinelli, 2011)Gli ingredienti segreti dell'Amore

È una deliziosa storia d’amore tra Aurélie, una chef affascinante e l’autore misterioso di un libro galeotto. Inizia con un sorriso tra gli scaffali di una libreria parigina e finisce in un piccolo ristorante “LeTemps des Cerises”, situato nel cuore di Parigi. Con mano fresca, leggera eappassionata il giovane scrittore (n.1980) al suo primo brillante esordio letterario, sa mescolare amore e mistero, insaporendoli con gli odori della cucina e innaffiandoli con l’incanto di Parigi, per regalarci una storia tenera e gustosa che nutre e fa sognare il cuore.

L’ho letto durante una vacanza terapeutica e vi ho sorprendentemente colto, tra le altre cose, l’input speciale di collezionare i pensieri per non perderli. Di fare cioè come Aurèlie che tappezzava le pareti della sua camera di foglietti colorati pieni di pensieri fugaci. Li fissava proprio perché non andassero perduti. Pensieri su tutto quello che accadeva per caso, pensieri sui baci scambiati al parco di notte, sul cuore e sulle stanze d’albergo, sulle mani, sulle sedie da giardino, sulle fotografie, sui segreti, sulla luce tra le foglie degli alberi e sul tempo quando si ferma. Che cosa meravigliosa collezionare i pensieri: è come farsi compagnia, ritemprare la memoria, non perdersi di vista, esistere più corposamente. Ma al di sopra di tutto Aurélie mi ha passato il segreto del menù d’amourconsistente in portate di raffinata cucina francese di semplice esecuzione:

Antipasto: insalata composta da valeriana, champignon a lamelle, avocado a dadini, noci e croccanti dadini di pancetta: il tutto condito con la vinaigrette di patate.

Piatto forte: ragoût d’agneau cosciotto tagliato a tocchetti in forno profumato di timo e di aglio irrorato di Pinot Blanc.

Il  parfait a l’orange aromatizzato alla cannella e i gateaux au chocolat sono i dolci che completano questo amorosissimo menù. Le ricette originali sono tutte pubblicate in appendice al libro. Vale la pena di leggerlo?
Sicuramente sì.

vs. Elisa

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