Etimologia 34 (espressioni dialettali)

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Etimologia 34 (espressioni dialettali)

Chi non ha sentito parlare della barlòca? I miei dieci lettori sorrideranno a questo proposito, specie quelli di una certa età. La storia di questa parola è, come spesso accade, di grande interesse. Fino a tre-quattro decenni fa si indicava con la barlòca il partito della Democrazia Cristiana, dando alla parola un senso vago di «quelli che ci governano, il Potere». Questo perché allora il partito al governo era, appunto, la DC. Nelle cosiddette zone rosse (per esempio nell’Emilia-Romagna, o in Toscana), però, con la barlòca si etichettavano i partiti di sinistra al potere.

Si è molto discusso sull’origine etimologica di questo termine. La spiegazione più logica pare essere quella che alla base sia una parola francese, berloque: questa indicava di per sé un «ciondolo», ma l’espressione battre la berloque valeva «dare il segnale che era pronto il pasto» (usata soprattutto nella marina). In Piemonte, dove fu ovviamente forte l’influsso francese, berlòca significava «polenta, brodaglia, minestrone; pasto che i muratori consumano sul luogo di lavoro». Questo spiega perché nell’Emilia-Romagna barlòca indicasse anche una «grande fame».

In sostanza, insomma, la barlòca rappresentava chiunque, detenendo il potere, desse da mangiare al popolo…

Giovanni Rapelli

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